Note Biografiche
Claudio Calvetti inizia a dipingere alla fine degli anni ’70, da autodidatta, per poi frequentare ,dai primi anni ’80, . in due riprese (Scali Rosciano e Villa Trossi) la Libera Accademia Trossi Uberti.
Non si pone limiti nei soggetti da rappresentare, ne nello stile, o nelle tecniche, siano queste puramente grafiche…china….carboncino sanguigne…pastelli ; acquarelli….o maggiormente pittoriche come acrilico o olio. Ha partecipato a numerose esposizioni personali a Livorno e fuori, Tra queste ricordiamo quelle presso la Galleria d’arte”Il Melograno” di Livorno, Villa Pacchiani Santa Croce sull’Arno (2011 e 2013), ai Navicelli spa di Pisa “2014 e 2015), presso il Centro Culturale Amato e quelle al Premio Rotonda ininterrottamente dal 2008 al 2016.
Nell’ultimo periodo, la musica e il Jazz in particolare, hanno stimolati la sua produzione divenendone i soggetti preferiti. Ed è proprio in funzione di questo che con la collaborazione della Galleria Impara L’Arte di Mario Andrei e con la Galleria In Villa di Roberto Odierna, è stato chiamato ad allestire mostre personali in ulteriori luoghi cult, storicamente deputati alla musica e palcoscenici di affermati musicisti nazionali ed internazionali.
Tra questi, l’Enoteca Betti di Ponte Ginori, Il Caffè del Mar e il Gran Cafè di Marina di Cecina, ai “Casolani” di Casole d’Elsa o al Ganesh di Pomarance, così come negli splendidi showroom Barbieri di Livorno o di Campi Bisenzio, organizzata da Team 1 2 3 di Roberto Stellato.
Durante la celebrazione della giornata Jazz proclamata dall’UNESCO, nel 2017, ha esposto 4 dipinti di grande dimensione, nel foyer teatro Goldoni di Livorno, mostra poi protrattasi per tutto il mese di aprile. Sempre nell’agosto 2017 è stato Live painter ufficiale del “Castiglioncello Summertime Festival 2017” ritraendo dal vivo tutti i protagonisti, nazionali ed internazionali, che si sono esibiti nell’anfiteatro di Castello Pasquini.
Nel 2018 ha esposto a San Gimignano, con la Galleria il Cenacolo e a Lido di Camaiore.Successivamente, altre due personali; la prima nel caratteristico porto turistico Cala de’ Medici, organizzata dalla Galleria d’Arte in Villa, la seconda a Volterra, durante il Jazz Fastival; organizzata dalla Galleria Impara l’Arte di Pomarance. Nel 2019, per il mese del Jazz UNESCO, in collaborazione con gli organizzatori di Livorno, ha esposto nel ricostruito “Clalet” della rotonda.
Note critiche recenti
….la sua recente produzione è consacrata ai protagonisti del Jazz. Claudio Calvetti usa gli acrilici, da cui trae una luce ardente, per i retaggi tribali propri del Jazz, trascinati in un ambiente, la storia della musica colta, classica e calibrata, perturbata dalla forza della dinamica tematizzata e posta in primo piano dal sax, dal contrabbasso, dalla chitarra o dal piano solo. Nell’amplificazione anche dei formati, il pittore livornese riconsegna così nomi celebri di Fresu, Rava, Davis, Evans, Clapton, autoproiettati nella dimensione alta del suono, nella forza dell’uomo performer, a tu per tu con la sua stessa solitudine.
(Elena Capone)